“Stop alla guerra, aiutiamo chi ha bisogno”. Con questo messaggio la neonata organizzazione di beneficenza Nova Mriya ogni giorno raccoglie aiuti in Italia per le persone che vivono in Ucraina e che soffrono quotidianamente a seguito dell’invasione russa, risalente allo scorso 24 febbraio.
Dalla raccolta di cibo, medicinali e vestiti al trasporto di aiuti umanitari, le attività di Nova Mriya sono pianificate in collaborazione, tra l’altro, con alcuni sindacati ucraini e vengono svolte grazie all’aiuto di diversi trasportatori romani.
L’organizzazione è nata per volontà di Oleksandr Saltanchuk, ucraino naturalizzato italiano, alla guida di una società di noleggio con conducente con autorizzazioni per l'Europa, che pochi giorni dopo lo scoppio della guerra ha cercato di intervenire in maniera concreta per aiutare i suoi connazionali.
“Chiedo un aiuto a tutti voi perché il mio Paese si trova in una situazione di pericolo, perché se perdiamo noi perde tutta l’Europa”, ha raccontato in un videomessaggio pubblicato sui social a inizio marzo Saltanchuk, che in Ucraina ha la mamma e i suoceri, i quali, ha spiegato, "non vogliono lasciare la loro terra".