Stare a contatto con la natura riduce il rischio di depressione e obesità. Lo dimostra uno studio europeo secondo cui le persone che vivono vicino a spazi verdi e zone alberate è meno probabile che diventino obese, pigre o dipendenti da antidepressivi.
L'analisi ha passato al vaglio diversi studi che attestano l'efficacia positiva della natura su grandi e piccini, uomini e donne, in tutto il mondo.
Da una ricerca condotta in Scozia, ad esempio, è emerso che gli uomini che vivono in zone più svantaggiate ma immerse nel verde hanno un tasso di mortalità inferiore del 16 per cento rispetto a chi vive in città. In Danimarca, invece, chi vive a oltre un chilometro di distanza dagli spazi verdi tende a fare meno attività fisica e ad ingrassare di più, a differenza, invece, di chi vive a meno di 300 metri.
Il verde fa bene anche alle donne in dolce attesa: a trarne beneficio sarebbe la loro pressione sanguigna, ma anche il feto.
E non è tutto! Il contatto con la natura, infatti, ridurrebbe anche le allergie, aumentando, invece, l'autostima ed il benessere mentale.
Un team di 11 ricercatori dell'Institute for European environmental policy (Ieep) ha esaminato più di 200 studi accademici riguardanti salute, natura e benessere.
L'accesso alla natura sarebbe quindi importante per la prosperità delle comunità
“Abbiamo tutti bisogno della natura nelle nostre vite - ha spiegato Robbie Blake, attivista di 'Friends of the Earth Europe', che ha commissionato l'analisi – Ci dà libertà e ci aiuta a vivere in salute”.
Che piante e alberi facciano bene allo spirito lo dimostrano anche molti altri studi, come quello condotto a Toronto nel 2015.