Un recente studio americano ha rivelato che il caldo rende le persone meno 'gentili' e collaborative, tanto da non avere un comportamento prosociale.
"Too hot to help! Exploring the impact of ambient temperature on helping" (in italiano: "Fa troppo caldo per aiutare! Analizzare l'impatto della temperatura sulla collaborazione tra le persone") questo il titolo della ricerca - pubblicata su 'European Journal of Social Psycology' - condotta da Liuba Y. Belkin e Maryam Kouchaki, rispettivamente della Lehigh University (Pennsylvania) e della Northwestern University (Illinois).
Qual è il legame tra l'afa e l'essere prosociali?
Per valutare e spiegare il legame tra temperatura e "comportamento individuale prosociale" le due esperte hanno condotto tre studi. Il primo ha analizzato i dati di una catena di negozi al dettaglio dell'Europa dell'est. In questo caso è emerso che con il troppo caldo i dipendenti "sono meno propensi ad agire in maniera prosociale".
Dal secondo esperimento, questa volta condotto online, è invece emerso che basta semplicemete ricordare o immaginare una situazione afosa, con una temperatura particolarmente elevata per diventare meno comprensivi.
Nel terzo caso, infine, è stato analizzato il comportamento di due classi di studenti liceali. I ragazzi che si trovavano nella stanza in cui era stata accesa l'aria condizionata sono stati ritenuti prosociali a differenza degli altri, rimasti seduti in una stanza al caldo.